Elezioni provinciali, Giraudini si rivolge al Tar e alla Procura

Consigliere provinciale per una notte, il sindaco di Villa Carcina ha deciso di ricorrere al Tar per riavere il posto in Broletto
PROVINCIA: DECIDERA' IL TAR
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«Farò ricorso al Tar per riavere quello che mi è stato tolto in maniera ingiusta ed eventualmente alla Procura per il reato di abuso d’ufficio».

Il sindaco di Villa Carcina Gianmaria Giraudini non si rassegna. È ancora amareggiato per quanto accaduto ma non è disposto a lasciar perdere. Il giorno dopo la vicenda surreale vissuta nelle stanze di palazzo Broletto, a mente fredda ha deciso come agire.

Consigliere provinciale per una notte, Giraudini si è visto scalzare dal sindaco di Ospitaletto Giovan Battista Sarnico, primo dei non eletti, che il giorno dopo lo spoglio si è rivolto al segretario generale della Provincia, Maria Concetta Giardina, lamentando la mancanza di alcuni voti, a suo dire, non conteggiati.

Giardina, nonostante un verbale che attestasse la correttezza dello spoglio avvenuto la sera prima e controfirmato dai rappresentanti di lista, alla sola presenza dello stesso Sarnico, avrebbe aperto un plico di schede sigillato e modificato l’esito del voto. Una sorta di riconteggio ad personam contestato e giudicato «illegittimo» da più parti e che potrebbe portare il sindaco di Villa Carcina Giraudini a presentare un esposto alla Procura della Repubblica.

«Valuterò con il mio avvocato - spiega il primo cittadino - non voglio pensare a "manine" o cose del genere e non spetta a me giudicare l'operato della Giardina. Di certo non sono disposto a farmi prendere in giro anche perchè sono un uomo delle istituzioni, le regole ci sono e vanno rispettate».

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