Dopo l’incendio il Gasoline road bar prova a rinascere con una raccolta fondi

Prima l’incendio poi la rabbia e lo sconforto. Ora la voglia di ripartire, grazie anche al supporto di tanti amici e, un domani forse non troppo distante, riprendere quel sogno bruscamente interrotto nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, per i proprietari che vi hanno riversato «sangue e sudore» per 17 anni, e per tutti gli affezionati.

A poco più di un mese dal rogo che lo ha completamente distrutto, il Gasoline road bar di Castegnato, locale di culto per la musica dal vivo, sta cercando di ripartire, grazie alla forza dei due gestori Alessandro Ratti e Jessica Masoni. L’obiettivo è non lasciar morire un locale che ha dato spazio ai musicisti con migliaia di live. Al loro fianco, in attesa che venga erogato il premio dell’assicurazione, ci sono alcuni locali che stanno promuovendo delle serate benefiche per finanziare la ripartenza e gli amici storici che hanno aperto la pagina Facebook «Io sono il Gasoline» e una raccolta fondi ad hoc.

Le fiamme hanno distrutto il locale
Le fiamme hanno distrutto il locale
Le fiamme hanno distrutto il locale

«Ringrazio tutti per i messaggi e chi ci sta aiutando - commenta Alessandro Ratti, storico proprietario del Gasoline -. Credo sia difficile spiegare cosa si prova a vedere un luogo caro, che non è solo un luogo di lavoro, andare in fumo. Dopo i primi giorni di scoramento ci siamo però rimboccati le maniche. Vogliamo farlo rinascere».

I prossimi passi sono legati alla bonifica, poi ci sarà spazio al nuovo Gasoline che dovrebbe vedere la luce dopo l’estate. In queste settimane, come detto, si sono susseguite le iniziative a supporto del locale: dal live acustico di venerdì scorso all’Anima di Rovato a quello di sabato al Black Circus, sino all’iniziativa di domenica al Druso di Bergamo.

«Il Gasoline non è un semplice luogo di ritrovo, ma un locale con un’anima - spiega Dennis Madden, tra i promotori della raccolta fondi, giunta ad oltre 20mila euro in poche settimane -. All’indomani dell’incendio ci siamo attivati per dare un aiuto concreto ad Alessandro e Jessica. La volontà è quella di aiutarli da subito a poter far fronte a tutte quelle spese in attesa dei soldi dell’assicurazione e poi a ricreare quel locale che era, cercando di recuperare anche tutti quei gadget e memorabilia (in questi oltre tre lustri hanno suonato anche musicisti di livello internazionale ndr) che erano presenti». Per info visitare la pagina social del locale o quella «Io sono il Gasoline».

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