Depuratori, al via nuovi cantieri per evitare le multe dell’Europa

La visita di Legambiente a Gavardo occasione per fare il punto sulle criticità. Impegno da 400 milioni
I dirigenti di Legambiente con i tecnici di A2A Ciclo idrico al depuratore di Gavardo - Foto Christian Penocchio
I dirigenti di Legambiente con i tecnici di A2A Ciclo idrico al depuratore di Gavardo - Foto Christian Penocchio

«L’Italia deve varare al più presto un piano nazionale per la depurazione, mettendo in campo interventi concreti e innovativi, come quello di Gavardo». Parole di Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, riferite al depuratore realizzato da A2A Ciclo idrico, in funzione dalla fine del 2021. L’impianto, che con la sua rete di collettamento serve Gavardo, Villanuova e Vallio Terme, è stato ieri protagonista della XV tappa della campagna nazionale di Legambiente, un viaggio nei cantieri

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