Covid, Giornata in memoria delle vittime: «Silenzio che è forza»

Così il vescovo monsignor Tremolada ha ricordato i morti della pandemia del Bresciano
  • Il momento della commemorazione al Vantiniano
    Il momento della commemorazione al Vantiniano
  • Il momento della commemorazione al Vantiniano
    Il momento della commemorazione al Vantiniano
  • Il momento della commemorazione al Vantiniano
    Il momento della commemorazione al Vantiniano
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    Il momento della commemorazione al Vantiniano
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Una data simbolo. Quella odierna, scelta per celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, perché proprio il 18 marzo a Bergamo sfilarono i camion dell'Esercito carichi di bare che i cimiteri e le chiese non bastavano più a custodire in attesa delle esequie.

A Brescia il ricordo di quei terribili mesi è riecheggiato al cimitero Vantiniano. Nella terra bresciana martoriata dal virus, dal 22 di febbraio 2020 migliaia di persone se ne sono andate in silenzio.

«Un silenzio - come ha dichiarato il vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada - che ha una doppia valenza per il nostro territorio, perché è riflessione ma anche forza. Quella forza che Brescia ha dimostrato e continua a dimostrare».

Al suo intervento sono seguiti quelli del sindaco di Brescia Emilio del Bono, di Bruno Platto, segretario dell’Ordine dei Medici, di Luigi Peroni, presidente dell’Ordine dei tecnici di Radiologia, e di Guglielmo Guerriero, delegato dell’Ordine degli Infermieri.

A loro è andato il ringraziamento della cittadinanza.

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