Commemorazione dei defunti, i rincari non risparmiano neppure i crisantemi

La segnalazione arriva da Coldiretti, aumenti anche del 50%. Nel Bresciano pareri discordanti
OGNISSANTI, STANGATA SUI FIORI
AA

Il lungo ponte anticipa in molti casi la visita ai cimiteri alla vigilia della ricorrenza del 2 novembre, giorno dedicato alla commemorazione dei defunti. E proprio in queste ore si emerge il dato relativo ai rincari dei fiori a partire da quelli che la tradizione consacra al culto dei morti: il prezzo medio dei crisantemi, infatti, appare cresciuto di circa la metà rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A rilevare l'aumento consistente è Coldiretti su dati Ismea. Anche se non mancano i pareri contrastanti nel Bresciano.

Ad incidere maggiormente sulla filiera florovivaistica per Coldiretti, oltre al caro energia, è il costo dei fertilizzanti che registra un (+250%), seguono gasolio (+110%), noleggi (+45%) e fitosanitari (+15%).  Il risultato è che oltre 1/3 delle aziende agricole (34%) si trova costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo, mentre più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell'attività.

Cimiteri aperti

Il tema potrebbe toccare da vicino le migliaia di persone che in questo ponte e fino al 2 novembre, in occasione della Festa di Ognissanti e dei Defunti, si recheranno a far visita ai cimiteri cittadini, che rimarranno aperti con orario continuato dalle 8.30 alle 17.30

Al cimitero Vantiniano le funzioni religiose saranno celebrate martedì 1° novembre, alle 15.30, e mercoledì 2 novembre, alle 10 e alle 15, quest'ultima celebrata dal vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada o da un suo vicario. Dal 30 ottobre al 2 novembre, dalle 8.30 alle 17, per tutti i cittadini sarà inoltre possibile disporre del servizio gratuito di bus navetta all'interno del cimitero Vantiniano. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia