Caffaro, 8 indagati per l'inquinamento da cromo VI e mercurio

Sono accusati di inquinamento ambientale e gestione non autorizzata dei rifiuti
CAFFARO, OTTO INDAGATI
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La Procura di Brescia ha iscritto otto persone nel registro degli indagati per i nuovi casi di inquinamento ambientale alla Caffaro. Sono accusati di inquinamento ambientale e gestione non autorizzata dei rifiuti.

Tra gli indagati figura anche Roberto Moreni, commissario straordinario del sito di interesse nazionale che è indagato per la fuoriuscita di mercurio da un capannone posto sotto sequestro nelle scorse settimane, così come Marco Cappelletto, commissario liquidatore di Caffaro Chimica, Fabrizio Pea e Alfiero Marinelli delegato per l'ambiente e la sicurezza dell'azienda.

Per la vicenda invece del cromo VI fuoriuscito invece da tre vasche sono accusati di inquinamento Donato Todisco, proprietario del gruppo Chimica Fedeli,  l'amministratore delegato Alessandro Quadrelli, il direttore generale Alessandro Francesconi e il direttore dello stabilimento di via Milano Vitantonio Balacco.

L’iscrizione è un atto dovuto della Procura per permettere nuovi accertamenti irripetibili.

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