Brebremi e cartello «sleale», inammissibile il ricorso

Per il tribunale il ricorso di Brebemi è inammissibile. E così il cartello che compara tariffe e percorrenze di A4 e A35 resta dov'è.
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Il Tribunale Civile di Brescia ha rigettato il ricorso di Brebemi contro Autostrade per l'Italia. Oggetto del contendere era la segnaletica  posizionata in prossimità del casello di Brescia Ovest: un cartello con tabella di raffronto delle tratte e delle tariffe di pedaggio delle due autostrade fino a Milano Est comparso 24 ore dopo l'inaugurazione di Brebemi. "Informazioni gravemente lesive" avevano sostenuto i legali della A35 che si erano appellati all'ipotesi di concorrenza sleale.

Così, mentre montano le polemiche anche sul fronte dell'A21, per il tribunale di Brescia il ricorso è risultato inammissibile. I legali di Brebemi avevano chiesto ai giudici di ordinare la copertura immediata del cartello e di fissare successiva udienza per far rimuovere a spese di A4 il pannello  "per una condotta di sleale concorrenza".  

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