Botto in via Cremona: esplode la fognatura

Un cavo elettrico ha causato lo scoppio nelle cantine di un condominio. Tantissime persone in strada.
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Alla fine resta l'odore di fognatura. Acre. Prima però c'è la paura. Forte. Tutto accade attorno alle 22.30 di mercoledì sera. In via Cremona un botto sordo spinge in strada gli abitanti della palazzina al civico 60. In contemporanea salta anche la corrente, lasciando al buio la via, oltre ad alcune strade vicine fin su nel centro storico. La luce torna poco dopo, accompagnata dal lezzo proveniente dallo scantinato del condominio.

È chiaro che è esploso qualcosa, c'è chi teme una fuga di gas e chi pensa ad una nuova tragedia. Tra i molti affacciati alle finestre nei palazzi vicini qualcuno parla di un lampo proveniente dalle grate che danno sugli scantinati. I Vigili del fuoco, affiancati da un tecnico di A2A, sciolgono l'enigma: un cavo di media tensione è andato in corto circuito con i suoi 15mila volt.

La botta avviene in corrispondenza delle fognature e manda in frantumi i tubi arancioni che corrono lungo le cantine per poi collegarsi alla strada. Sale la puzza, ma almeno non c'è altro da temere. Bisogna solo avvertire chi è rimasto in casa di non tirare l'acqua. Durante l'ispezione nel corridoio sotterraneo i pompieri sono minacciati da una doccia maleodorante evitata per un pelo. E bisognerà capire cosa abbia provocato il corto circuito. In zona sono si lavora al teleriscaldamento, ma nessuno si sbilancia nello stabilire un legame tra gli scavi e il botto.

I residenti si sentono rassicurati. Anche chi aveva timore ad accendersi una sigaretta cede una volta capito che il gas non c'entra. Il giallo è risolto, ma si resta fuori ancora un po'. Diventa l'occasione per far due chiacchiere fuori dalle afose mura di casa. In una sera senza Europei, ci sta anche il brivido caldo delle fognature. Senza gravi conseguenze. E pazienza se c'è un po' di odore.

Emanuele Galesi

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