Bomba allo scalo merci, convocato domani il tavolo tecnico in Prefettura

Domani pomeriggio, martedì 3 ottobre, alle 15 è convocato in Prefettura il primo tavolo tecnico utile a dar corpo al «bomba day», ossia alla giornata in cui l’ordigno rinvenuto giovedì allo scalo merci ferroviario di via Vergnano sarà fatto brillare.

Non è detto che questo primo incontro sia anche l’ultimo: le precauzioni da mettere in campo per garantire la sicurezza di cittadini e operatori sono numerose e riguardano non solo quella parte di residenti che certamente saranno costretti a evacuare durante le delicate fasi di despolettamento, trasferimento e distruzione della bomba, ma anche tutta una serie di enti e istituzioni che gravitano attorno all’operazione.

Dal Comune alla Protezione civile, passando per le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco, fino alle società dei servizi. Il piano d’azione che sarà emesso dalla Prefettura con un’apposita ordinanza (come già accaduto per l’ordigno, molto simile, rinvenuto nella medesima zona nel 2017) terrà conto di tutto ciò e delle misure che saranno dettate dagli artificieri dell’Esercito: distanze di sicurezza e quant’altro.

Il residuato bellico rinvenuto giovedì, lo ricordiamo, è una bomba d’aereo da 500 libbre di nazionalità inglese risalente alla Seconda guerra mondiale. Al suo interno porta oltre cento chili di esplosivo.

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