Bestemmie e danni alla villa del Taglietto

Attacco notturno all’immobile a Gussago della Fondazione Richiedei. Il sindaco Coccoli: «Molto grave»
L’edificio vuoto è stato imbrattato e danneggiato - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’edificio vuoto è stato imbrattato e danneggiato - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un nugolo di bestemmie con bombolette spray, il muro sfondato con una mazza, l’antica villa del Taglietto - a qualche centinaia di passi dalla Santissima - senza più protezioni e pronta per un’occupazione. L’edificio, di proprietà della Fondazione Richiedei, è stato oggetto di un attacco durante le ore notturne.

Forzato un cancello laterale esterno, il gruppo ha raggiunto la porta centrale che era stata murata per evitare occupazioni abusive. Qui sono state vibrate mazzate ed è stato aperto un varco di acceso alla villa antica, fino a qualche decennio fa residenza del personale direzionale del Richiedei. Esiste un collegamento tra questa effrazione e le bestemmie scritte con bomboletta spray all’esterno della chiesa prepositurale? In quel caso un gruppo di ragazzi era stato sorpreso dal parroco a tentare di introdursi con la bici in chiesa. Poiché i ragazzi erano stati sgridati dal sacerdote, qualcuno si era poi vendicato scrivendo bestemmie all’esterno della chiesa e sull’auto del curato, dopo aver distrutto le telecamere di sorveglianza, poste nei dintorni della prepositurale, nel tentativo di passare inosservati.

L’azione è stata invece registrata dai sistemi posizionati in piazza che han permesso di identificare gran parte dei responsabili. Quasi tutti gussaghesi e giovanissimi. L’episodio di sfondamento del muro del Taglietto sembra avere qualche collegamento con quanto avvenuto in chiesa. «È un episodio molto grave - sottolinea il sindaco Giovanni Coccoli -. Purtroppo non si sa chi siano gli autori». Il Comune aumenterà la vigilanza per evitare che l’edificio - vuoto, ma in buone condizioni - sia oggetto di azioni di degrado o di furti.

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