Armi in pizzeria, condannato Massimo Sorrentino

L'uomo, ora in carcere, è stato condannato a quattro anni di reclusione per detenzione illecita di armi nel locale di via Don Vender a Brescia
CONDANNATI PER QUELLE ARMI
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Quando venne rimesso in libertà dopo il primo arresto disse: «Questa inchiesta si sgonfierà». Nel frattempo Massimo Sorrentino, proprietario della pizzeria i Tre monelli in via Don Vender in città incassa la condanna in primo grado.

L'uomo, attualmente in carcere, è stato condannato a quattro anni di reclusione per detenzione illecita di armi. Stessa pena anche per il complice Giacomo Ferro, mentre la moglie di Sorrentino, Antonietta Pinto e Antonio Garofalo dovranno scontare due anni. Il caso è quello dei due fucili a canne mozze e delle due pistole a tamburo trovate nei locali della pizzeria nel settembre scorso.

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