Amministrative il 3 e 4 ottobre, 27 i Comuni bresciani al voto

Il ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto che fissa la data del turno ordinario annuale di elezioni
Urne (simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
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Il ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto che fissa la data del turno ordinario annuale di elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali) nei comuni delle regioni a statuto ordinario.

Le elezioni si svolgeranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci domenica 17 e lunedì 18 ottobre. I comuni coinvolti saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia (ivi compresi Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli) e 9 comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori.

27 i Comuni bresciani che andranno al voto, tutti con una popolazione inferiore ai 15mila abitanti e dunque esclusi da un eventuale ballottaggio.

I paesi più popolosi fra quelli chiamati alle urne nella nostra provincia sono Bagnolo Mella, Castel Mella, Cazzago San Martino e Nave, tutti sopra i 10mila abitanti. Altri sei hanno una popolazione compresa fra 5mila e 10mila abitanti: si tratta di Esine, Flero, Poncarale, Pontoglio, Rodengo Saiano e Torbole Casaglia. Ve ne sono poi dicassette con meno di 5mila abitanti: Anfo, Artogne, Azzano Mella, Bienno, Bovegno, Collebeato, Collio, Gambara, Incudine, Isorella, Losine, Moniga, Montirone, Ono San Pietro, Ossimo, Pian Camuno e Polpenazze.

Per la maggior parte dei Comuni il voto giunge alla scadenza naturale (per quanto ora prolungata di qualche mese a causa dell’emergenza sanitaria) della tornata amministrativa. Non così per quattro municipi: tre sono commissariati - quelli di Cazzago San Martino, Montirone e Rodengo Saiano - mentre quello di Gambara è retto dal vice sindaco per la prematura morte del primo cittadinio Franco Stringhini, scomparso proprio un anno fa.

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