AiutiAMObrescia protagonista al Premio Swa a Montecitorio

GdB e Fondazione della Comunità bresciana ricevono una speciale menzione per il progetto che ha raccolto quasi 19 milioni di euro
Un gruppo di operatori sanitari con il libro di AiutiAMObrescia - © www.giornaledibrescia.it
Un gruppo di operatori sanitari con il libro di AiutiAMObrescia - © www.giornaledibrescia.it
AA

AiutiAMObrescia e molto altro di bresciano saranno protagonisti oggi a Roma, nell’aula Gruppi parlamentari a Montecitorio, dove nel pomeriggio verranno assegnati i riconoscimenti nell’ambito della settima edizione del Premio internazionale Standout Woman Award. La Fondazione della Comunità Bresciana e il Giornale di Brescia, in particolare, riceveranno il riconoscimento speciale con menzione per il progetto aiutiAMObrescia, che grazie a 58.200 donazioni ha raccolto quasi 19 milioni di euro a sostegno del territorio travolto dall’imprevista pandemia da coronavirus a partire dal febbraio del 2020.

Un riconoscimento analogo andrà all’Associazione nazionale alpini, mentre il premio alla memoria è stato attribuito a Nadia Toffa, bresciana, della quale saranno presenti i genitori. Parla di Covid anche il premio conferito alla prima bresciana vaccinata: Giulia Salvalai, infermiera degli Spedali Civili di Brescia. Salvalai rientra tra le 21 donne che riceveranno il Premio Standout Woman Award, nato in occasione di Expo 2015 per dare voce alla donne che nella loro quotidianità fanno cose straordinarie, e poi ampliatosi con una sezione maschile, una dedicata alle aziende che sviluppano progetti innovativi e di welfare, il premio alla memoria e il riconoscimento speciale con menzione. Le altre donne premiate provengono da mondi diversi: associazionismo, impresa, sport, comunicazione... tra loro anche la cantautrice Paola Turci in veste di madrina e testimonial della Fondazione Francesca Rava.

Altri riconoscimenti

Pure gli uomini bresciani assegnatari del Premio sono legati alla drammatica esperienza della pandemia. Si tratta infatti del dottor Cristiano Perani, direttore del Pronto soccorso degli Spedali Civili; e del regista Michele Aiello con il produttore Luca Gennari: all’interno dello stesso ospedale hanno ripreso scene dell’eccezionale vita quotidiana durante la prima ondata del Covid, fissando storie ed emozioni in un toccante documentario dal titolo «Io resto» prodotto dalla ZaLab Film. Il terzo premio della sezione maschile sarà consegnato a un altro medico in prima linea nella lotta alla pandemia, il dottor Fabrizio Fabretti, direttore dell’Unità di Anestesia e Rianimazione 3 dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Ancora, il premio Sustainable & Friendly Company è stato attribuito a Mediafriend Onlus e L’Oréal Paris per i progetti sociali che hanno saputo sviluppare; e a Diellemme srl di Simonetta De Luca Musella per il supporto all’empowerment femminile.

Le organizzatrici

Ma non solo molti dei premiati sono bresciani. Il premio Standout Woman Award International, infatti, è organizzato dall’associazione PromAzioni360 (Donne-Cultura e Territorio) di Darfo Boario Terme, presieduto da Loretta Tabarini, e dalla consigliera di Parità della Regione Lombardia Anna Maria Gandolfi, che nella stessa associazione si occupa della sezione Donne e cultura.Questa settima edizione del Premio è stata sostenuta da numerosi enti pubblici e gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo. La Commissione di valutazione era composta da Anna Maria Gandolfi, Loretta Tabarini, Francesca Cipriani (consigliera nazionale di Parità), Daniela Carlà (coordinatrice di NoiReteDonne), Renata Pelati (presidente nazionale Ewmd) e Tina Leonzi, presidente fondatrice del Moica (Movimento italiano casalinghe) Donne attive in famiglia.

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia