AiutiAMObrescia, 42 nuovi posti di terapia intensiva grazie a voi

Stanziati 2,5 milioni provenienti dalla raccolta dei bresciani, che in una settimana ha superato quota 10 milioni di euro
Medici assistono una paziente al Civile di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Medici assistono una paziente al Civile di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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È proprio il caso di parlare di una boccata d’ossigeno. Grande, come il cuore dei bresciani che, grazie alla raccolta AiutiAMObrescia promossa dalla Fondazione della Comunità Bresciana e dal Giornale di Brescia - dopo una settimana le donazioni sono salite ad oltre dieci milioni di euro - consente alla rete ospedaliera bresciana di allestire nuovi posti letto di Terapia intensiva. Preziosissimi, in questa fase dell’epidemia da nuovo coronavirus.

Per 42 nuovi posti il contributo della raccolta - Enrico Zampedri è il coordinatore del Fondo - è di due milioni 520mila euro. Fondi che servono a finanziare circa l’80% del necessario per aprire i nuovi posti. Altri venti posti di Terapia intensiva vengono invece assicurati all’Asst Spedali Civili dall’impegno della Fondazione Spedali Civili presieduta da Marta Nocivelli. Con il contributo di AiutiAMObrescia e della Fondazione entro la settimana i posti letto di Rianimazione nel Bresciano arriveranno a raggiungere i duecento.

--> Come donare: BONIFICO

Fondazione Comunita Bresciana Onlus (NB senza accento per evitare problemi)
IBAN: IT76Z0311111238000000001390
Causale: AIUTIAMOBRESCIA (NB senza hashtag)
Per chi risiede all'estero: BIC BLOPIT22

Ricordiamo che Fondazione della Comunità Bresciana ha aperto la raccolta anche attraverso il canale online For Funding.

Vediamo, nel dettaglio, come è distribuita la donazione di oltre 2,5 milioni di euro. Agli Spedali Civili vengono donati 900mila euro per quindici posti; alla Fondazione Poliambulanza 900mila euro per quindici posti; ad Esine (Asst Valcamonica) contributo di 300mila euro per cinque posti; per il presidio di Iseo, Asst della Franciacorta, per due posti vengono assegnati 120mila euro e, infine, per il presidio di Manerbio (Asst Garda) sono stati stanziati 300 mila euro. I lavori al Civile e alla Poliambulanza sono iniziati lunedì scorso.

Nello specifico, al Civile entro fine settimana verranno aperti altri 13 posti di Rianimazione negli spazi fino a qualche anno fa occupati dalle sale operatorie delle Chirurgie e della Neurochirurgia, portando la disponibilità delle Rianimazioni Covid a 58 letti. Da lunedì, al via i lavori per altri 6 posti e a fine mese il Civile ha in programma di allestirne altri 16. Anche se, come è ovvio, la speranza è che non ve ne sia più bisogno. Alla Poliambulanza fervono i lavori negli spazi sotterranei già sede della palestra di riabilitazione. A fine settimana, 15 posti saranno pronti e porteranno il totale da 51 a 66. In Valcamonica si è passati da 4 a 11 posti, tutti ad Esine, ospedale Covid.

Numeri raddoppiati anche all’Asst del Garda (ospedali di Desenzano, Gavardo e Manerbio): da 16 a 30 posti. Ai quali se ne aggiungeranno a breve altri 5, programmati nella vecchia rianimazione del presidio della Bassa bresciana. Sono i cinque finanziati dalla raccolta AiutiAMObrescia. Nell’Asst della Franciacorta (presidi di Chiari ed Iseo) dai sei posti presenti prima dell’emergenza, si è passati agli attuali dieci. A breve saranno dodici, con i due in più aperti ad Iseo - dove oggi ci sono due posti di sub-intensiva accanto alla sala operatoria - grazie alla generosità dei bresciani. Numeri in crescita anche nei tre ospedali del Gruppo San Donato: dai 9 della scorsa settimana, ieri erano 19 i posti in Terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid-19, 7 in città e 12 all’Istituto clinico San Rocco di Ome.

 

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