Bassa

Ucraina, i primi profughi sono arrivati nel Bresciano

Tre donne e quattro bambini saranno ospitati a Dello. Già in moto la macchina per l'accoglienza
PRIMI PROFUGHI A DELLO
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I primi profughi ucraini sono arrivati nel Bresciano. Questa notte tre donne e quattro bambini in fuga dalla guerra e originari di Leopoli sono giunti a Dello con un pullman partito dalla Polonia. Verranno temporaneamente ospitati da una famiglia del posto.

Secondo le prime informazioni però il Comune si sarebbe attivato per trovare una diversa collocazione alle sette persone, sfruttando degli appartamenti Aler e utilizzando le rimanenze dei fondi Covid per il loro sostentamento.

E sempre ad una prima analisi parrebbe che in Paese siano in procinto di arrivare altre persone.

Accoglienza

Altri profughi potrebbero arrivare nel Bresciano già nelle prossime ore. La Diocesi di Brescia ha lanciato un appello alle varie comunità del territorio. «Unitamente alla preghiera, la Chiesa Bresciana rivolge un appello alle comunità affinché si rendano disponibili ad accogliere persone in fuga dalla guerra e in cerca di protezione.

È sull’urgenza di accogliere, che confidiamo che ogni comunità possa valutare la disponibilità di spazi adeguati per l’accoglienza che sarà gestita da Caritas Diocesana, tramite la cooperativa Kemay». Info: Stefano Savoldi (tel 030.3757746 – s.savoldi@caritasbrescia.it). La Caritas diocesana di Brescia si unisce all’appello della Caritas italiana per la raccolta fondi (gli elementi per bonifici bancari con causale Europa/Ucraina si trovano su www.caritas.it) e invita «ad aderire alla Giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo».

 

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