Bassa

Pedrali, da Chiari al record degli abissi

Lo speleologo clarense Luca Pedrali ha stabilito il nuovo record assoluto di profondità in grotta mai raggiunto in Italia
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Record italiano di discesa in un abisso, in Garfagnana, dove lo speleologo Luca Pedrali di Chiari ha raggiunto quota 1.358 metri di profondità, la più bassa mai esplorata in Italia dentro le viscere della terra.
 
La spedizione, come è stato spiegato dal team Speleo Mannari che ha coordinato l'iniziativa, è durata tre giorni, da venerdì scorso, quando tre squadre, con 18 speleologi in totale, sono scese nel territorio di Minucciano (Lucca), sotto le Alpi Apuane, con l'obiettivo di arrivare all'abisso "Paolo Roversi", una grotta poco battuta da 20 anni che presenta pozzi e strettoie difficili da percorrere.
 
Il primo speleologo è riemerso verso le 16 di lunedì pomeriggio, mentre gli ultimi cinque - tra cui Pedrali - sono risaliti nelle ore successive. 
 
Luca Pedrali, insieme alla moglie Nadia Bocchi, pure clarense, si era calato nello stesso abisso già fra il 10 e 12 ottobre scorsi ma erano potuti arrivare «"soltanto" a 1.190 metri perché il maltempo sulla costa tirrenica impedì loro di procedere in sicurezza. «L'acqua nei meandri era aumentata molto velocemente - avevano spiegato loro stessi prima di questa spedizione - e pioveva addirittura sopra la tenda del campo base nonostante fosse a 30 metri da una cascata».
 
In quell'occasione, tuttavia, avevano scoperto una nuova grotta.
 
 

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