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Omicidio Desirée, Nico in Procura: «Ho già detto tutto»

Uno dei tre ex minori condannati per il delitto ascoltato in Procura. L'interrogatorio rientra negli atti relativi alla nuova indagine
Un primo piano di Desirée Piovanelli, uccisa a Leno il 28 settembre 2002 © www.giornaledibrescia.it
Un primo piano di Desirée Piovanelli, uccisa a Leno il 28 settembre 2002 © www.giornaledibrescia.it
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Uno dei tre ex minori condannati per il delitto di Desirée Piovanelli, la 14enne uccisa a Leno nel settembre del 2002, è stato ascoltato in Procura a Brescia come persona informata sui fatti. Si tratta di Nico, che ha scontato la condanna a 15 anni di carcere ed è tornato libero e che davanti al pm Barbara Benzi ha ribadito di aver già dato la sua versione dei fatti durante il processo.

L'interrogatorio rientra negli atti relativi alla nuova indagine aperta un anno fa dopo l'esposto del padre della vittima, convinto che dietro al delitto ci fosse un giro di pedofilia e un mandante ancora in libertà.

Per l'omicidio sono stati condannati tre minori all'epoca dei fatti, che hanno tutti scontato la pena, e l'adulto Giovanni Erra, ancora in carcere condannato a 30 anni e già sentito dagli inquirenti nell'ambito dell'inchiesta bis attualmente senza indagati. 

 

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