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In Duomo a Montichiari l'ultimo saluto a don Luigino

I funerali del sacerdote dei Silenziosi Operai della Croce verrà celebrato domani ad Ariano Irpino. Nel Bresciano arriverà venerdì
Originario di Ome, Don Luigino Garosio
Originario di Ome, Don Luigino Garosio
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L’ultimo saluto a un sacerdote che ha dedicato ogni minuto della sua esistenza al servizio del prossimo. Anche i moltissimi bresciani che con lui avevano un rapporto speciale potranno dire addio a don Luigino Garosio, moderatore generale dei Silenziosi Operai della Croce, morto lunedì in ospedale ad Ariano Irpino dov’era ricoverato dopo essere stato colpito dal Covid.

Il funerale di don Luigino verrà celebrato domani, giovedì, alle 10.30 proprio ad Ariano Irpino, cittadina dove si trova, a Valleluogo, la casa madre dei Sodc, comunità duramente colpita dal virus. Ma venerdì la salma di don Garosio, che era originario di Ome, tornerà nel Bresciano, precisamente nella sede monteclarense dei Sodc, che hanno casa nella foresteria del Castello, in via Matteotti. Da lì, alle 9.30 di sabato mattina, si partirà per raggiungere il Duomo di Montichiari dove, alle 10, verrà celebrata una veglia funebre. Poi il feretro di don Luigino tornerà alla casa sul colle di san Pancrazio, domenica alle 15 verrà celebrata una messa di addio nella cappella della struttura.

Nella sede monteclarense, le visite, che comunque dovranno avvenire nel rispetto delle misure anti-Coronavirus, saranno possibili a partire da sabato, con i seguenti orari: dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 19.30. 

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