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Firma contestata nella lista che vinse le elezioni

Per l'opposizione ci sarebbero irregolarità nelle elezioni che portarono alla vittoria di «Uniti per Castel Mella» nel 2011
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A Castel Mella le voci circolavano da giorni. Adesso la «segnalazione» è diventata ufficiale: le opposizioni l’hanno infatti portata in consiglio comunale. Oggetto del contendere una presunta irregolarità riferibile alla sottoscrizione dell’accettazione alla candidatura di un componente della lista «Uniti per Castel Mella», risultata poi vincitrice alle elezioni del 2011.
 
La questione è abbastanza delicata: l’inizio della vicenda risale a tre anni fa, al momento del deposito delle firme di coloro che sarebbero andati a far parte delle liste per le elezioni. 
 
In particolare, la firma dell’attuale presidente del consiglio comunale Alessandro Benedini avrebbe sollevato i dubbi dell’opposizione: «Abbiamo avuto una segnalazione- ha infatti spiegato Daniele Mannatrizio del Pdl - e abbiamo ritenuto di approfondire la questione. Abbiamo fatto quindi richiesta di accesso agli atti e confrontando la firma ufficiale del signor Benedini con quella presente sul documento d’accettazione alla candidatura qualche perplessità l’abbiamo avuta». 
 
In sostanza, la firma presente sul documento del 2011 non sarebbe autentica. E in Consiglio comunale proprio un chiarimento su questo è stato chiesto al sindaco Marco Franzini e alla sua maggioranza: «Vogliamo sapere - ha concluso Mannatrizio, supportato dai colleghi della Lega Giorgio Guarneri, Mauro Galeazzi e Ettore Aliprandi - se il sindaco è a conoscenza di fatti e elementi utili a chiarire la questione. In caso, chiediamo di avviare le dovute procedure, nel rispetto dell’onorabilità delle persone coinvolte, per accertare o meno la veridicità dei fatti». 
 
La risposta di Franzini, data direttamente la sera del consiglio comunale, è stata secca: «Visto la delicatezza della questione, ci vogliamo prendere del tempo per valutare al meglio il da farsi. Approfondiremo la vicenda e non appena avremo elementi utili ne faremo tempestiva comunicazione».

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