Bassa

Estorsore sorpreso con le mani nel sacco: arrestato

Il 36enne kosovaro ricattava un imprenditore iseano, che lo ha denunciato e fatto arrestare dai carabinieri di Chiari
IN MANETTE PER L'ESTORSIONE
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Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Chiari hanno arrestato un 36enne kosovaro, residente a Rovato, autore di un'estorsione ai danni di un imprenditore edile italiano 53enne, residente a Iseo.

L'imprenditore aveva denunciato di essere stato avvicinato da uno straniero che, con la scusa di commissionargli un lavoro, lo aveva portato in un luogo appartato per minacciarlo, anche a suon di pugni, di ottemperare ad un debito pari a 400.000 euro, che tuttavia l’imprenditore non aveva con alcuno.

I militari, identificato l’estorsore, hanno pedinato l’uomo fino a quando non ha contattato l'imprenditore, per intimargli la consegna immediata di mille euro a parziale estinzione del debito, fissando l’incontro nell’immediato pomeriggio nel parcheggio del Conad, lungo la strada provinciale di Capriolo. I carabinieri hanno così assistito alla consegna del denaro e hanno sorpeso il kosovaro, ancora all’interno dell’abitacolo della sua macchina, prima che riuscisse a mettere in moto per darsi alla fuga. Perquisito, l’uomo è stato trovato in possesso delle banconote appena ricevute ed è stato arrestato in flagranza di reato.

A casa del malvivente sono state trovate venticinque cartucce calibro 9x21, di cui l’interessato non ha saputo fornire alcuna giustificazione e per la detenzione delle quali l’uomo è stato denunciato.

 

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