Ambiente

Oltre 13mila alberi in Italia per 9mila tonnellate di CO2 in meno

La riforestazione in zone particolarmente vulnerabili, dai calanchi di Matera ai boschi andati in fumo nel parco nazionale del Vesuvio
Alberi  - © www.giornaledibrescia.it
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Oltre 13mila alberi piantati da nord a sud. In tutta Italia, dai calanchi di Matera a rischio continuo di erosione ai boschi andati in fumo nel parco nazionale del Vesuvio al recupero scientifico di un antico bosco di latifoglie minacciato dai cambiamenti climatici a poca distanza da Roma, è questo il cuore del progetto del marchio Misura, presentato all'Orto botanico di Roma.

Si tratta di un progetto per riforestare 10 diverse aree del nostro Paese, dislocate in nove regioni - con gli interventi che cominceranno in autunno e che saranno seguiti fino a quando non si avrà la certezza del buon esito dell'intervento - per un totale di 13.400 piante in zone particolarmente vulnerabili; che in tutto riusciranno ad assorbire 9.380 tonnellate di CO2.

«Dopo il packaging compostabile abbiamo scelto un nuovo impegno concreto e di lungo periodo per tutelare nel modo migliore l'ambiente e la biodiversità - ha dichiarato Massimo Crippa, direttore commerciale del Gruppo Colussi di cui il marchio Misura fa parte - vogliamo ripartire dai territori e dalle persone. Crediamo profondamente che, dopo l'emergenza sanitaria, l'Italia in linea con quanto chiede l'Europa possa e debba ricominciare a crescere in chiave green. Il futuro non può che essere all'insegna della sostenibilità». Secondo la Strategia europea per la biodiversità - che è stata lanciata dalla commissione Ue a maggio - l'obiettivo è di realizzare una tabella di marcia per l'impianto di almeno 3 miliardi di alberi supplementari nell'Ue entro il 2030. 

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