Ambiente

La neve del Gavia e del Presena diventa rosa per colpa di un'alga

In Italia la proliferazione non era mai stata stata osservata: potrebbe accelerare la fusione dei ghiacciai
Le immagini della neve rosa riprese dal drone
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La neve al passo Gavia e sul ghiacciaio del Presena si è tinta di rosa. Sembrano incredibili le immagini girate da Stefano De Nicolo dell'agenzia videogiornalistica Local Team, pubblicate ieri sul loro canale Youtube.

Secondo le prime ricostruzioni, parrebbe essere un effetto del proliferare di un'alga, la Ancylonema nordenskioeldii, che in Italia non era mai stata stata osservata. Il fenomeno, la cui presenza sino ad ora era stata riscontrata solo in Groenlandia dove è stata individuata come responsabile della cosiddetta dark zone, non è una buona notizia per le Alpi nostrane. Avvisaglie c'erano già state nei mesi scorsi in Engadina, in Svizzera, ma mai quest'alga unicellulare si era riprodotta a latitudini così basse.

Come per la Chlamydomonas nivalis, alga verde associata alla neve porpora in Antartide, la specie agisce sul ghiaccio in seguito alla germinazione delle sue spore, favorita dalle temperature estive. Scatta così quello che gli esperti chiamano «bio-albedo feedback»: l’albedo (frazione di luce riflessa da un oggetto o da una superficie rispetto a quella che vi incide) diminuisce e in questo modo favorisce la presenza di un sottile strato di acqua che a sua volta agevola la sopravvivenza dell’alga, che in condizioni normali morirebbe. Le conseguenze possono essere molto serie, perché secondo alcuni studi l'alga rischia di accelerare ulteriormente lo scioglimento dei ghiacciai. Un'altra conseguenza del surriscaldamento globale.

 

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