Un unico polo scolastico per l’alta Valle: lavori a Lavone

L’immobile, di proprietà della Comunità montana, verrà riqualificato con una spesa di 2 milioni di euro
La vecchia scuola di Lavone di Pezzaze
La vecchia scuola di Lavone di Pezzaze
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Con l’inizio dei lavori sulla scuola di Lavone è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la realizzazione del polo scolastico unico, che raggrupperà gli alunni delle elementari e delle medie di Pezzaze, Tavernole, Irma e Marmentino.

L’intervento, affidato ad una ditta di Bari, durerà all’incirca un anno «e la scuola sarà pronta per l’anno scolastico 2020/2021» afferma Fabrizio Veronesi, dirigente della Comunità montana e artefice del progetto. Parte dell’edificio, che dal 1996 è di proprietà della Comunità montana, sta subendo una demolizione e verrà ampliato lungo l’asse est-ovest in modo da collegarlo all’utilizzatissima palestra e da avere nuove aule.

Seguirà un intervento per l’adeguamento sismico e sarà realizzato un nuovo auditorum con 200 posti a sedere, che sarà utilizzabile sia dalla scuola, sia per iniziative di altro tipo su richiesta di gruppi e associazioni. Si avrà anche un miglioramento dal punto di vista energetico con la sostituzione di porte e finestre del vecchio plesso.

Nel complesso si tratta di un intervento assai corposo, che richiederà uno sforzo economico di quasi 2 milioni di euro. A lavori finiti, però, parte dell’Alta Valle potrà beneficiare di un polo scolastico sicuro e dotato di comfort. «Le Amministrazioni comunali dei quattro paesi coinvolti potranno chiudere le vecchie scuole o pensare di destinarle ad altri scopi» spiega Veronesi. Quanto al tema dei trasporti degli alunni con il bus dai singoli comuni «le Amministrazioni avevano garantito che si sarebbero fatte carico della questione per supportare le famiglie del proprio paese».

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