San Colombano piange Sergio, campione di sci dopo il trapianto

La storia coraggiosa del 40enne che oggi ha perso la vita sulla strada provinciale verso Collio in un incidente in macchina
PERDE LA VITA IN UN INCIDENTE
AA

Una tragedia che si è consumata lungo la strada di casa, quella che conduce a San Colombano, il borgo trumplino ora sconvolto dalla perdita di Sergio Cantoni. Il 40enne era al volante della sua auto quando pochi minuti prima delle 7 di questa mattina ha perso la vita tra le lamiere della vettura finita fuori strada, per ribaltarsi da ultimo nelle acque del Mella, che scorre lungo la principale arteria trumplina, all’altezza dell’ex miniera Tassara.

Una ferita che lascia doppiamente segnata la piccola comunità della frazione di Collio, perché quella del 40enne, imprenditore e contitolare con il fratello di un’azienda, era stata una storia di speranza e di coraggio. Nel 2010 aveva affrontato un delicatissimo intervento chiurgico a Padova, tra i primi del Nord Italia per tipologia: il trapianto di un rene che gli era stato donato dalla mamma Cesarina Rambaldini. Quasi il dono di una seconda vita di cui Sergio non aveva mancato di fare tesoro dimostrando che una esistenza ben più che normale era possibile per chi aveva affrontato prove tanto estreme: lo aveva fatto anche vincendo un campionato mondiale di sci per trapiantati nel SuperG e nel parallelo.

Ora, a distanza di undici anni, la disgrazia che ha privato Cantoni di quella seconda vita e precipitando la famiglia in una nuova dolorissima prova. Certo saranno molti quelli che vorranno stringersi ai parenti – tra loro anche l’assessore in Loggia Alessandro Cantoni, cugino dello scomparso – in occasione dei funerali, che saranno celebrati domenica, alle 15, nella chiesa di San Colombano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia