Rubano un furgone in concessionaria e scappano a piedi

I carabinieri li intercettano, loro lasciano il mezzo e fuggono a piedi verso l'argine del Mella
La concessionaria Fioletti a Concesio - Foto © www.giornaledibrescia.it
La concessionaria Fioletti a Concesio - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Brutto periodo per le concessionarie d’auto bresciane. Oltre al Covid e a tutte le difficoltà a recuperare i mesi di chiusura e di totale stallo del mercato, da qualche giorno sembrano finite nel mirino di bande di ladri, per non dire, di rapinatori. Dopo la rapina subita dal venditore della Franzoni di via Vallecamonica, che si è visto puntare una pistola nel corso di una prova su strada di una Jeep Compass e non ha potuto fare altro che scendere dalla vettura e tornarsene in filiale a piedi, è toccato alla Fioletti, storica concessionaria Ford di Concesio, subire la visita dei malviventi.

Mancavano una ventina di minuti alle quattro di ieri mattina quando tre persone, dopo aver manomesso il cancello, si sono introdotte nel piazzale della concessionaria che si affaccia sulla Triumplina a bordo di un furgone rubato da un cantiere di Castenedolo. I ladri hanno puntato un Connect posteggiato nel cortile, nuovo e non ancora immatricolato. Non riuscendo a farlo partire, lo hanno agganciato con un cavo al furgone prelevato poco prima e hanno infilato l’uscita del piazzale. Con la pesante zavorra al traino e inseguiti dal suono degli allarmi non sono riusciti a fare molta strada. L’allarme è scattato immediatamente.

Di pattuglia in zona, proprio negli istanti del furto, c’era una gazzella dei carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia, che si è messa sulle tracce dei furgoni rubati e dei loro occupanti. Capita la mala parata i malviventi hanno tagliato corto e deciso di abortire il loro tentativo. Intravisti i carabinieri negli specchietti hanno cercato una zona isolata per abbandonare i mezzi e darsi alla fuga a piedi. Si sono diretti nei pressi dell’argine del Mella e qui hanno lasciato i due furgoni rubati. Fonti investigative escludono una voce circolata nella mattinata: a differenza di quanto sostenuto, nel corso dell’inseguimento, non sarebbero stati sparati colpi d’arma da fuoco. Il furgone rubato nel cantiere e il Connect sono stati recuperato integri e sono stati nel volgere di poche ore restituiti ai legittimi proprietari.

 

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