Quel biscotto al burro che ha deliziato generazioni di bresciani

Un morso ed è come tornare indietro nel tempo in via Stretto di Messina a Collio Valtrompia, alla storica forneria di Emilio Ronchini. Invece ci si trova ai piedi del Maniva, alla panetteria e caffetteria La Dolce Pausa di San Colombano di Aurelio Zanini e Miriam Rambaldini, della conosciutissima famiglia che gestisce il Dosso Alto al Passo Maniva. La magia è la stessa e porta il nome di Cerchietti: un biscotto al burro che ha incantato i palati di diverse generazioni fino a circa undici anni fa, quando la forneria Ronchini, attiva dal 1950, ha chiuso i battenti. Da quel momento questa ricetta tanto segreta quanto contesa è rimasta chiusa a chiave nei cassetti della famiglia Ronchini. Tanti, tantissimi in questi anni hanno cercato di avervi accesso, ma senza successo.
Tra i numerosi contendenti ad avere la meglio sono stati Aurelio e Miriam perché «chi meglio di loro, fornai già stimati, può apprezzarne il valore - afferma la figlia di Emilio, Paola Ronchini -. Per noi è un grande onore affidare questa secolare e preziosa ricetta nelle loro mani: sono certa avranno brillanti risultati». Un pronostico che si è presto trasformato in realtà: dal passaggio del testimone tra le due famiglie, che è avvenuto il giorno di Santa Lucia e ha visto la consegna non solo della ricetta, bensì anche degli stampini originali, la notizia ha viaggiato alla velocità della luce e ha valicato in pochi giorni i confini della Valtrompia e, addirittura, del Bresciano. «Per acquistare i Cerchietti sono venute da noi persone da Salò e persino da Milano - racconta Miriam -: tutti ricordavano il sapore inconfondibile di questo biscotto e hanno macinato chilometri per poterlo riassaggiare».Al fine di soddisfare l’enorme mole di prenotazioni che giungono, specie in questi giorni di festa, Miriam e Aurelio fanno le ore piccole in laboratorio. Ad affiancarli c’è la loro figlia maggiore, Giorgia, studentessa del Mantegna che ha solo 15 anni ma già una grande passione. Una soddisfazione, la loro, che è la stessa provata dalle tante persone che in questi giorni raggiungono La Dolce Pausa per poter riassaggiare quel sapore che sembrava andato perduto per sempre.
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