Lumezzane piange Fabio Pasotti, il 28enne morto in montagna

Diplomato all’Itc di Sarezzo, il giovane precipitato ieri da cima Cop di Breguzzo, in Trentino, lavorava in un’azienda valgobbina
Fabio Pasotti, da molti ricordato per la sua vitalità e il suo sorriso
Fabio Pasotti, da molti ricordato per la sua vitalità e il suo sorriso
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La notizia della tragedia sulla cima Cop di Breguzzo è arrivata presto in Valgobbia dove Fabio Pasotti viveva e lavorava. Conosciuto da molti, il 28enne morto nel corso di una scalata sui monti del Trentino, era figlio di Alfredo Pasotti, già corrispondente del Giornale di Brescia da Lumezzane.

Grande appassionato della montagna, Fabio lavorava in un’azienda lumezzanese. Lo ricordano anche i compagni di scuola dell’Itc Primo Levi di Sarezzo, dove si era distinto anche come attore, risultando uno dei migliori del gruppo teatrale dell’istituto superiore. Quella vena artistica, del resto, Fabio l’aveva manifestata anche come musicista, componente di un gruppo di amici che condividevano con lui la passione per le sette note.

A Lumezzane, come accennato, la notizia della morte di Fabio Pasotti si è diffusa rapidamente, suscitando grande tristezza e dolore nei tanti amici e conoscenti (il 28enne era stato attivo anche tra gli scout). Numerosi i messaggi di cordoglio che nel corso del pomeriggio ed in serata, attraverso i social media, sono stati inviati alla famiglia, in particolare ai genitori ed al fratello.

I congiunti sono stretti nel loro immenso dolore, in attesa di poter definire anche i tempi e le modalità dell’ultimo saluto a Fabio. In tanti cercheranno di stare loro vicino, rispettosamente, nel ricordo di quel giovane vivace che amava la vita.

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