Il caldo chiude le piste del Maniva: da domani aperta la seggiovia Dasdana

Oggi restano aperti solo i campi da scuola e la pista da bob. Le attività del weekend sembrano essere salve
NEVE, IL CALDO SCIOGLIE LA STAGIONE
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Non è stato un inizio di anno dei migliori quello vissuto ieri al Maniva. Le temperature tutt’altro che invernali delle ultime due settimane hanno influito negativamente sulla neve, al punto che ieri Maniva Ski ha deciso di chiudere la stazione ad esclusione delle strutture ricettive e dei ristoranti. Sono rimasti aperti solo i campi da scuola e la pista da bob, gli unici due spazi che saranno accessibili anche oggi.

A partire da domani, mercoledì 4 gennaio, oltre ai campi scuola e alla pista da bob, «verranno aperte anche la seggiovia Dasdana con le sue piste e la Manovia», ha annunciato ieri il direttore di Maniva Ski Stefano Lucchini. Le seggiovie Persech e Barard e lo skilift degli Zocchi rimarranno invece chiusi anche per i prossimi giorni e non è ancora stato reso noto quando riapriranno.

Una decisione presa ieri alla luce del fatto che a quota 1.600 metri «c’è la stessa neve che normalmente avremmo avuto a fine stagione - spiega il direttore della scuola Sci Tre Valli Mario Tanghetti -. Le condizioni attualmente sono precarie: da un paio di settimane abbiamo temperature alte, che sono arrivate a toccare anche i 12 gradi».

Il piano b annunciato da Lucchini prevede che coloro che saliranno in piazzale Maniva per sciare o fare snow vengano trasferiti gratuitamente in Dasdana a bordo di due pullman. Lì potranno trovare l’inizio della pista da sci. Una volta affrontata la discesa, si potrà fare ritorno allo Chalet Maniva con gli sci oppure con la navetta. Il giornaliero costerà 28 euro per l’adulto, 23 euro per il ragazzo e 15 euro per il bambino. Per le 4 ore, invece, l’adulto paga 25 euro, il ragazzo 20 e il bambino 13.

Il weekend sembra quindi salvo, ma ieri non sono mancate le lamentele di alcuni sciatori. «Quando abbiamo appreso che gli impianti non avrebbero aperto noi eravamo già sul posto, cambiati, insomma pronti a sciare - racconta una donna -. Immagino che Maniva Ski già alle 7, se non prima, sapesse che le piste non sarebbero state aperte: sarebbe bastato avvertire, per esempio tramite la pagina social». Altri commenti di questo stesso tenore sono apparsi sotto il post Facebook di Maniva Ski pubblicato alle 8.22 «Attenzione. Oggi aperti campi scuola e pista bob. A domani con nuovi aggiornamenti», poi seguito alle 12.24 da alcune precisazioni: «Siamo spiacenti, ma purtroppo le alte temperature e l'umidità non ci hanno permesso di preparare le piste in tempo per questa mattina - recita il post -. Abbiamo aspettato fino all'ultimo nella speranza di riuscire a preparare almeno una parte della stazione, ma non è stato possibile». 

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