«Con i nostri capelli aiutiamo le donne a vincere le paure»

Sonia è solo un’adolescente e già soffre di una grave forma di alopecia. Le sue condizioni quest’estate sono peggiorate e l’idea di dover rientrare a scuola con pochi capelli le creava un disagio enorme, fino al punto di non volerci andare.

Il nome della ragazza è inventato, ma la storia è vera ed è grazie al supporto dell’associazione Paola cammina con noi, nata per sensibilizzare sulla prevenzione del tumore al seno, se la giovanissima alla fine è tornata a sedersi al banco. Le volontarie del sodalizio gardonese, presieduto da Olivia Abondio, hanno lavorato insieme a lei per trovare una parrucca che le calzasse a pennello, riuscendoci. Come la ragazza molte altre persone, specialmente pazienti oncologiche, sono state aiutate a lenire il disagio dovuto alla perdita dei capelli.

Dalla treccia alla chioma

Il «Progetto parrucche» di Paola cammina con noi è partito lo scorso maggio, anche grazie al supporto economico del Rotaract, e sta ottenendo un grande successo. Una quindicina di saloni tra Valtrompia, Garda, Valcamonica e Hinterland hanno già aderito all’iniziativa lanciata dall’associazione triumplina e diverse conoscenti della presidente inviano le proprie trecce da tutta Italia.

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«I saloni o le singole persone ci portano la treccia, che dal primo al secondo elastico deve misurare almeno 25 centimetri e preferibilmente non dev’essere decolorata - spiega Abondio -. Dopodiché io porto i capelli al laboratorio Bonomi Tricos di Verona, il quale confeziona le parrucche, che diamo infine in comodato d’uso gratuito a chi ne fa richiesta». Una parrucca di capelli veri costa attorno ai 3.500 euro: Paola cammina con noi ne fa produrre di miste, parte con capelli veri e parte con sintetici: «Il costo di una mista si aggira sui 700 euro - spiega Abondio -. Al tatto sembrano normali e, inoltre, sono più gestibili anche dal punto di vista della piega e del lavaggio».

Al momento il sodalizio può contare su una ventina di parrucche di diversa foggia. «È bello poter mettere a proprio agio le persone - commenta Olivia -. Ricordiamo di non lasciare o inviare trecce direttamente alla sede: contattateci piuttosto tramite i canali social o il sito www.paolacamminaconnoi.it».