Bovegno, dallo spiedo fondi per aiutare l'agriturismo bruciato

Oltre 400 persone per 6.100 euro di ricavato: è l'esito della raccolta messa in campo a favore dell'agriturismo «Cosa tiene accese le stelle»
Aiuti dopo il rogo - Foto © www.giornaledibrescia.it
Aiuti dopo il rogo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una «dinamo» di solidarietà gigante e oltre seimila euro per «tenere accese le stelle». È un successo che va oltre ogni aspettativa, a detta degli organizzatori stessi, lo spiedo solidale ideato da alcuni gussaghesi, in favore dei titolari dell’agriturismo «Cosa tiene accese le stelle» di Bovegno, distrutto un mese fa da un incendio, originato probabilmente dalla canna fumaria. L’evento che ha riempito nei giorni scorsi il Palazzetto dello sport di Gussago ha permesso di raccogliere fondi per ricostruire il sogno di Stefania e Simone, i giovani ristoratori che non sono voluti mancare all’appuntamento.

«Oltre 400 persone per 6.100 euro di ricavato, meglio di così non potevamo chiedere - ha dichiarato Emanuela Tiburzi, a capo dell’organizzazione dello spiedo di solidarietà -.  È andata benissimo, abbiamo consegnato direttamente nelle mani di Stefania e Simone la cifra raccolta». Una camminata per «aprire lo stomaco» a cura delle Giovani marmotte, quindi il benvenuto agli ospiti, il pranzo con tanto di accompagnamento musicale, e la possibilità di effettuare donazioni. Il tutto racchiuso in una giornata indimenticabile. C’è una bimba con un palloncino in mano, che osserva da posizione sopraelevata, le lunghe tavolatone gremite di commensali. È la figlia di Stefania e Simone. La guardiamo e ci restituisce un sorrisone, come per ringraziare, come se intuisse quanto amore circondi lei e i suoi genitori, avvolti dal soffice manto di una comunità che protegge, aiuta, sostiene.

Gussago e la provincia hanno risposto presente: «Il 10% dei partecipanti risiede nel paese - hanno spiegato gli organizzatori -, gli altri sono venuti da altri paesi. Chiudiamo questo evento con la consapevolezza che il mondo è pieno di g ente che crede ancora nella solidarietà.

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