Valsabbia

Sbalzata dalla moto: la vita di Barbara de Donatis si spezza prima del matrimonio

Incredulità per quanto accaduto alla 29enne che lavorava alla Casa di cura Villa Barbarano e che si sarebbe sposata a luglio
Barbara de Donatis - © www.giornaledibrescia.it
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La tragica notizia della morte di Barbara de Donatis a causa di un incidente stradale avvenuto in Trentino è arrivata un po’ alla volta a Vestone. Abituati a sapere tutto dai social, ma non trovandone subito riscontro in rete sui quotidiani online, per un paio d’ore in molti hanno pensato che si trattasse di un errore, che quella «voce» riportasse erroneamente di un incidente mortale che c’era stato in effetti nella vicina Storo, che però non coinvolgeva nessun abitante della cittadina valsabbina. Diciamo che faceva comodo a tutti, ed era consolante, credere che non fosse successo nulla.

La realtà, purtroppo, col passare delle ore si è presto fatta avanti con prepotenza: «È vero è proprio lei, Barbara. Era in giro in moto con Andrea: dicono che è morta sbalzata di sella, finita in un dirupo».

Barbara e Andrea, che dopo la caduta se l’è cavata con qualche contusione ed un forte stato di shock, da qualche tempo convivevano a Vestone e gli amici già si stavano preparando a festeggiarli per il giorno del loro matrimonio, che era stato fissato per il prossimo 3 luglio nella chiesa parrocchiale di Vestone. Una bella ed affiatata coppia che il destino ha voluto venisse spezzata per sempre a poche settimane dalla celebrazione delle nozze. Barbara de Donatis, dopo gli anni di studio all’Università di Verona e la laurea, era stata logopedista per conto dell’Azienda socio sanitaria territoriale del Garda ed ora faceva parte dell’equipe riabilitativa della Casa di cura Villa Barbarano, a Barbarano di Salò.

La famiglia non ha origini valsabbine, il papà Nando è conosciuto come apprezzato magazziniere al Polivalente di Idro. Andrea lavora nella storica ferramenta di famiglia ed avrà bisogno di tutta la vicinanza dei suoi tanti amici per affrontare e superare i brutti momenti che l’attendono. Ieri sera il tempo a Vestone era sospeso: tutti aspettavano che la salma di Barbara, ricomposta nella piccola cappella del cimitero di Molveno, possa fare rientro, per potersi stringere attorno alla famiglia, così duramente colpita da un violento quanto assurdo lutto.

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