Valsabbia

Ponte sul Caffaro degradato, ispezione della Provincia

Domenica 7 febbraio verrà ispezionata la struttura per capirne le condizioni. Previste limitazioni al traffico
Il ponte oggetto dell'indagine della Provincia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il ponte oggetto dell'indagine della Provincia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«A seguito delle segnalazioni pervenute in data 26-01-2021 dal comune di Bagolino sulle condizioni del ponte sul fiume Caffaro, documentate anche con la ripresa video in data 24 gennaio 2021, la Provincia di Brescia intende procedere con un'ispezione più approfondita dello stato attuale di degrado del ponte al fine di verificare le condizioni della struttura e riscontrare se ci siano stati effettivi peggioramenti».

Lo comunica il Broletto in una nota, dopo che nei giorni scorsi era scoppiato il caso relativo al ponte sul Caffaro, le cui condizioni di degrado sono preoccupanti. Si sta sciogliendo come la neve, era il commento nel video pubblicato online. 

«Per consentire l'esecuzione di tale ispezione è necessario posizionare sulla carreggiata una piattaforma che permetta, con un braccio estensibile, di raggiungere tutti i punti sotto l'impalcato - si legge nel comunicato -. Il mezzo è largo 2.55 m e pertanto è possibile, date le dimensioni del ponte, consentire il traffico, regolato con movieri, alle sole autovetture».

«Per evitare di creare disagi alla viabilità, abbiamo organizzato le ispezioni domenica 7 febbraio 2021, a partire dalle ore 8.30, in modo che ci siano pochi mezzi pesanti in circolazione. Le operazioni dovrebbero concludersi in mattinata. In caso di emergenza, per il transito di mezzi di soccorso, si provvederà ad interrompere l'ispezione per consentire il passaggio».

La Provincia spiega dunque che  «si rende necessaria la sospensione della circolazione stradale, lungo il tratto di SpBs237 "del Caffaro", dal km 55+770 al km 55+800 (ponte sul fiume Caffaro), nel territorio del comune di Bagolino, frazione Ponte Caffaro, dei veicoli aventi larghezza superiore a 2,30 metri e istituire un senso unico alternato regolato dai movieri con imposizione del limite massimo di velocità a 30 km/h e il divieto di sorpasso».

 

 

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