Valsabbia

«Partecipai alle ricerche, ora quel cranio non mi fa dormire»

Il cacciatore del ritrovamento ripercorre i sentieri sul Dragone: «Ho capito subito che non era un animale ma un bambino»
"HO PENSATO SUBITO A IUSCHRA"
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L’essere volontario di protezione civile da un lato; l’essere padre di un bimbo piccolo dall’altro. Così un cacciatore che cerca tracce di animale si imbatte in quello che mai avrebbe voluto incontrare segnando una svolta potenziale ad un giallo lungo oltre due anni. Guido Azzani, 49 anni, dipendente di una cartiera per lavoro, cacciatore e volontario del gruppo antincendio di Caino per passione, nel notare tra le foglie ormai ingiallite un cranio umano molla il fucile e prende il telefonino per dare l’allarme. 

 «Era importante fare subito qualcosa nel modo giusto e allora ho avvisato il sindaco, che è anche mio amico, perché avvisasse subito le autorità». Nei minuti successivi...

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