Valsabbia

«Draghi mi aiuti: mia moglie e mio figlio sono bloccati a Kabul»

È l’appello di Atullah Solozai, rifugiato politico dal 2015, ora residente a Odolo. Sono in pericolo anche due suoi fratelli
Un padre afghano all’aeroporto con i suoi due figli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un padre afghano all’aeroporto con i suoi due figli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

«Il presidente Draghi mi aiuti, intervenga per riportare in Italia mia moglie e il mio bambino di sette mesi, bloccati a Kabul». Sono partiti da Odolo il 17 luglio per fare visita ai parenti rimasti in Afghanistan. Adesso sono chiusi in casa, senza possibilità di raggiungere l’aeroporto, terrorizzati per le possibili vendette dei talebani. Perché il marito e due cognati della donna hanno collaborato per anni con il contingente Nato. «Vi prego, aiutatemi». Atullah Solozai, 36 anni, misura le paro

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