Valcamonica

Svolta sull’Altipiano: sotto l’albero lo skilift Pagherola

Col nuovo impianto parte il rilancio della stazione sciistica di Borno: in arrivo anche rifugio e neve artificiale
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Il simbolo del rilancio della stazione sciistica di Borno si chiama «skilift Pagherola», l’impianto che - a dieci anni dalla posa della seggiovia per l’Altissimo - è destinato a dare una svolta al carosello dell’Altipiano. Con uno sforzo senza pari, la società Funivia è riuscita a catalizzare un bel gruzzolo, che ha consentito l’acquisto dello skilift.

E l’assenza di neve, che ha impedito di far partire la stagione all’Immacolata, non è stata del tutto negativa, visto che ha permesso di continuare a lavorare in quota per la posa dell’impianto. Nei giorni scorsi il consorzio forestale ha completato le opere a terra, quindi sono stati issati i pali. Ora, prima di far girare le funi, servono ancora una ventina di giorni di lavoro: l’obiettivo è «scartare» il regalo a Natale.

Il Pagherola richiede risorse per 450mila euro, il resto servirà per attuare la seconda parte del piano, che prevede impianto d’innevamento programmato, nuovo campo scuola all’intermedio, omologazione della funivia per il trasporto estivo e ristrutturazione del rifugio

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