Valcamonica

Partiti da Darfo gli aiuti per l'Ucraina raccolti da DomaniZavtra

Il primo carico raggiungerà la Polonia. Il presidente Diego Simonini: «Restiamo flessibili alle nuove richieste»
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LA VALLE IN AIUTO DELL'UCRAINA
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Partito ieri in tarda serata da Darfo Boario il primo carico di aiuti che raggiungerà la Polonia dove i tre volontari di DomaniZavtra (letteralmente: «Domani domani») consegneranno parte del materiale ad un campo profughi a pochi chilometri dal confine ucraino.

L’altra parte dei colli raggiungerà la dogana dove un convoglio della Croce Rossa ucraina li prenderà in consegna per portarli all’interno della zona di guerra; la speranza è quella di raggiungere Kiev. Ieri alcuni uomini hanno raggiunto con quanto sono riusciti a reperire in loco l’ospedale di Chernihiv da cui ci era arrivata una richiesta dal reparto oncologico pediatrico dove scarseggiano i rifornimenti.

La raccolta fondi prosegue, anche se Diego Simonini, presidente di DomaniZavtra, tiene a fare qualche precisazione circa il materiale da raccogliere. «In queste ore è opportuno mandare a destinazione ciò che è stato raccolto finora, ma allo stesso tempo rimanere flessibili alle nuove necessità. Per fare questo i punti di DomaniZavtra a Brescia ieri ha chiuso, mentre oggi si chiuderà quello di Darfo. Una sospensione solo temporanea per evitare di ingolfare le spedizioni e allo stesso tempo di restare flessibili sulle nuove richieste». 

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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