Valcamonica

Omicidio Ziliani: «Chiediamo di evitare incontri tra Silvia Zani e Mirto Milani»

Lo ha richiesto il difensore alla Corte d'Assise. Le parti civili hanno rinunciato alla deposizione della mamma di Milani
Laura Ziliani è morta l'8 maggio 2021 - © www.giornaledibrescia.it
Laura Ziliani è morta l'8 maggio 2021 - © www.giornaledibrescia.it
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«Chiediamo che vengano evitati incontri tra Silvia Zani con il coimputato Mirto Milani». È quanto chiesto alla Corte d’Assise dal difensore di Silvia Zani, imputata con la sorella Paola e, a questo punto, l’ex fidanzato Mirto Milani per l’omicidio di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù e madre delle due imputate, uccisa tra il 7 e l’8 maggio 2021 e poi sepolta vicino al fiume Oglio nel paese della Vallecamonica. 

La comunicazione che ha aperto l’udienza odierna è la lunga coda dell’udienza dello scorso 30 marzo quando vennero sentiti i tre imputati e dopo dieci ore in aula Paola Zani, la più giovane delle due sorelle, disse: «Mia sorella e Mirto non stanno più insieme. Il trio criminale non esiste più». 

A parte le questioni personali, i tre nella loro deposizione erano rimasti uniti in merito al reato commesso. Hanno raccontato di aver agito tutti e tre insieme nella fase dell’omicidio e di aver deciso insieme di uccidere Laura Ziliani.

Le parti civili hanno rinunciato alla deposizione della mamma di Mirto Milani, «citata più volte nelle intercettazioni e che si è intromesse nelle vicende economiche dopo la scomparsa di Laura Ziliani» ha detto il presidente della Corte Roberto Spanò, «sorpreso dalla decisione di rinunciare al teste». Spanò intende convocare la donna per una prossima udienza. Essendo la madre di un imputato può avvalersi della facoltà di non rispondere.

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