Valcamonica

Incendio di Sonico inarrestabile: in fiamme 40 ettari di bosco

Non è stato ancora possibile spegnere il fuoco che è divampato mercoledì: forte vento e arbusti secchi tra gli ostacoli maggiori
  • Le immagini dell'incendio
    Le immagini dell'incendio
  • Le immagini dell'incendio
    Le immagini dell'incendio
  • Le immagini dell'incendio
    Le immagini dell'incendio
  • Le immagini dell'incendio
    Le immagini dell'incendio
  • Le immagini dell'incendio
    Le immagini dell'incendio
AA

L'incendio di Sonico non si ferma, nemmeno con l'intervento di canadair e dell'elicottero Erikson. Le fiamme che mercoledì sera si sono sviluppate dalla località Villincampo, sopra Rino di Sonico, hanno infatti per tutto il giorno continuato a salire la cima della montagna.

Troppo poderosa la forza del rogo e del vento, troppo secco il bosco a causa della siccità e, soprattutto, non sufficiente l’attacco dall’alto. Tant'è che le operazioni di spegnimento non sono andate a buon fine e le fiamme sono giunte a carbonizzare circa 40 ettari di bosco.

Da Villincampo, nei pressi del sito archeologico Coren dele fate, fortunatamente risparmiato, si sono portate a 1.200 metri in località Stablo, minacciando numerose baite e proseguendo verso la cima, verso Malga Stain. In fumo i boschi del parco Adamello e in parte della riserva integrale della Val Rabbia e Val Gallinera, con danni incalcolabili.

Fortunatamente però gli altri incendi che in questi ultimi giorni hanno funestato la nostra provincia, quello del monte Maddalena e quello divampato sopra Pezzaze in Valtrompia, paiono completamente sotto controllo. Le fiamme sono infatti state domate ed ora è tempo di bonifica.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia