Valcamonica

Ancora un bosco in fiamme: incendio a Rino di Sonico

L'assenza di pioggia e il vento hanno contribuito a dare forza al rogo. Vigili del fuoco al lavoro
  • L'incendio a Rino di Sonico
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A un mese esatto dall’ultimo incendio a Berzo Demo, l’ennesimo di una serie che ha devastato i boschi dell’alta Valcamonica a febbraio, in settimana il fuoco è tornato a far danni e la mano dei piromani a colpire. Dopo l’episodio di lunedì a Malonno, circoscritto in breve, in serata le fiamme hanno portato nuova distruzione. Questa volta a Rino di Sonico, in località Villincampo, vicino al sito archeologico del Coren dele fate, non troppo distante dalle prime case del paese e dalle baite.

Intorno alle 20 dalla montagna hanno preso ad alzarsi lunghe lingue arancio, rafforzate dal bosco secco all’inverosimile per quattro mesi di siccità e dal vento che spirava sui versanti camuni. Sul posto sono arrivati  i vigili del fuoco e le squadre della protezione civile, a partire dal quella di Sonico, oltre al sindaco Gianbattista Pasquini e ai responsabili della Comunità montana. La consapevolezza, purtroppo, era che ben poco si sarebbe potuto fare, vista l’oscurità, se non monitorare l’evoluzione delle fiamme, per evitare spostamenti verso le case; il vento in serata ha spirato verso l’alto, bruciando ettari di bosco. Solo con l’alba si potrà agire in forze, con l’intervento dall’alto degli elicotteri. 

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