Valcamonica

Centrale idroelettrica: allerta rifiuti, ma fa già un tesoretto

L’abbandono di oggetti nel fiume causa del primo guasto, ma l’opera frutterà ogni anno 100mila euro
La nuova centrale idroelettrica di Cividate è entrata in funzione all’inizio dell’anno
La nuova centrale idroelettrica di Cividate è entrata in funzione all’inizio dell’anno
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La centrale idroelettrica sul fiume Oglio, a Cividate, si sta lasciando alle spalle il primo anno di attività, con qualche polemica ma anche con guadagni significativi.

Già nel primo anno di esercizio il Comune ha incamerato circa 70mila euro. «Con questa opera - dichiara il sindaco Cirillo Ballardini - garantiremo alla comunità una rendita di circa 100mila euro annui che serviranno per nuove opere pubbliche e per garantire i servizi, come l’assistenza domiciliare agli anziani, che da noi è gratuita».

Certo, i problemi in fase di avvio ci sono stati. E non pochi. Soprattutto per i rifiuti. Le vasche di accumulo presenti a bordo del fiume si sono riempite a dismisura di oggetti gettati in acqua in maniera impropria. Al punto che, nei primi mesi dell’anno, il sistema di incanalamento dell’acqua con la rastrelliera per la turbinazione si è bloccato. 

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