Capitale della Cultura, Procida passa il testimone a Brescia e Bergamo... a Edolo

Un ideale passaggio di testimone. Procida saluta, Brescia si affaccia (con Bergamo) all'anno speciale. Quello ovviamente della Capitale della Cultura. L'isola partenopea lo è stata nel 2022 che volge al termine, nel 2023 toccherà alle due città ferite dal Covid.

Il cambio della guardia è avvenuto in un contesto del tutto speciale, quasi a ribadire simbolicamente il coinvolgimento di un più vasto territorio di quello dei soli capoluoghi per l'appuntamento imminente. A far da quinta per l'informale scambio è stata Edolo, presente il sindaco Luca Masneri, dove oggi erano i rappresentanti di Procida in occasione della chiusura del «Festival Shomano: dallo Sciamano allo Showman» organizzato dal Centro culturale Teatro camuno e che quest'anno ha fatto tappa proprio sull'isola partenopea.

Il delegato di Procida e il sindaco di Brescia Emilio Del Bono hanno idealmente anticipato il passaggio delle consegne: «Il nostro slogan è "la cultura non isola" - ha ricordato Michele Assante Del Leccese, delegato culturale dell'isola campana - e mai come oggi questo slogan è veritiero. Siamo venuti qui proprio a testimoniare come il fatto che il festival sia giunto a Procida è prova che la cultura lega. E io vi invidio perché quello che stava per iniziare sarà per voi un anno meraviglioso».

«È una bellissima occasione questa di Edolo - ha voluto sottolineare il sindaco di Brescia Emilio Del Bono -, perché loro chiudono questo anno da Capitale della Cultura e noi stiamo per aprirlo. E questa è un'anteprima assoluta. Devo dire che io mi aspetto molto da questo anno 2023, non solo per la città ma per tutto il nostro territorio».