Valcamonica

Buttano estintori nel fiume Oglio: denunciati due ragazzi

Crescono gli episodi di inciviltà e maleducazione: lettera al sindaco di Breno e ai carabinieri
I due estintori gettati in acqua - © www.giornaledibrescia.it
I due estintori gettati in acqua - © www.giornaledibrescia.it
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Da qualche tempo a Breno, così come in altri paesi della Valcamonica, si registrano atti vandalici piccoli e grandi commessi da giovanissimi. In passato, com’è successo ad esempio per i danni al parcheggio di piazza Mercato dello scorso anno o a quello a fianco delle scuole, gli autori sono stati individuati, grazie alle telecamere, e «invitati» dall’Amministrazione comunali, in accordo con le famiglie, a porre rimedio.

Il caso

Uno degli ultimi casi, risalente a qualche giorno fa, è stato invece oggetto di denuncia da parte del sindaco. Due giovani, un maggiorenne e un minorenne, hanno strappato gli estintori del posteggio interrato di piazzetta Vielmi e li hanno gettati nel fiume Oglio a Breno e nel torrente Blè a Ono. Sono stati ritrovati dal Comune di Ono e riconsegnati ai vigili grazie alle targhette identificative. Anche in questo caso gli autori sono noti, grazie sempre alle telecamere. Dal palazzo municipale è stato espresso dispiacere e disappunto per l’accaduto e per la mancanza di collaborazione, in quest’ultimo caso, con le famiglie.

Maleducazione

Ma a Breno, in questi giorni, infuria la polemica anche per un altro caso: gli schiamazzi e la maleducazione in via Chievo, don Putelli e piazzetta Vielmi. La «convivenza» tra un gruppo di giovani, che hanno fatto del parco giochi il loro ritrovo abituale, e i residenti è divenuta pesante.

Al punto che una quarantina di persone hanno scritto ai carabinieri e al sindaco, per chiedere un «intervento urgente per i gravi problemi di sicurezza che stanno minando la serenità della comunità». La scorsa estate e, ora, il sabato sera, denunciano i residenti, ci sono gravi episodi di vandalismo, anche con danni alle auto e alle proprietà private, oltre che rumori molesti sino a tarda notte e comportamenti provocatori.

«La situazione - scrivono - ha raggiunto il livello d’allarme col lancio di petardi sotto le auto e sui terrazzi, causando senso di minaccia e insicurezza. Non si può sottovalutare la gravità della situazione e la comunità d Breno è in emergenza, crediamo sia necessario intervenire per prevenire situazioni più gravi». La richiesta è d’installare telecamere a 360 gradi e maggiore presenza degli agenti nel weekend «per ripristinare sicurezza e tranquillità».

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