Valcamonica

Berzo, a nuovo la Casa museo del Beato

Nella casa in cui visse il Beato Innocenzo ultimati i lavori, resi necessari per le continue infiltrazioni di acqua dal cortile
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Un luogo amatissimo. Dai berzesi e, più in generale, da tutta la Valcamonica. Perché tra quelle mura ha vissuto il Beato Innocenzo, il fratino di Berzo che tante richieste d’intercessione ha ricevuto e altrettante grazie ha procurato.

Da qualche tempo quelle mura nel centro storico di Berzo sono divenute la Casa museo del Beato. Proprio per chiedere un’intercessione sono state messe a disposizione nuove risorse per la ristrutturazione dell’immobile, lesionato da continue infiltrazioni d’acqua. La donazione ha permesso di avviare la sistemazione della parte interna dell’abitazione nei primi mesi dell’anno, mentre in estate è stato avviato il riordino esterno, in modo che ad agosto la Casa rinnovata è stata inaugurata.

Oltre agli importanti interventi di consolidamento e risistemazione interni, all’esterno è stata ripristinata la pavimentazione, ricollocando i ciottoli originali sui quali probabilmente è passato da giovane frate Innocenzo.

Grazie a questo nuovo lavoro, la Casa ora potrà essere utilizzata anche per mostre e appuntamenti culturali o di preghiera. L’intervento è stato progettato e diretto da Pietro Castelnovi, che si è avvalso di molti volontari, mentre il cardinale Giovan Battista Re, devoto alla figura del fratino, ha benedetto l’opera.

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