L’UniBs cerca fondi per le borse di studio di 21 studenti palestinesi

Tre ragazzi della Striscia di Gaza hanno già ottenuto 40mila euro l’uno dal progetto «Iupals», ma l’Ateneo vorrebbe aumentare il numero di beneficiari tra gli altri idonei in graduatoria e fa appello a nuovi finanziatori
La sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Brescia in piazza Mercato - © www.giornaledibrescia.it
La sede del Rettorato dell'Università degli Studi di Brescia in piazza Mercato - © www.giornaledibrescia.it
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L’Università degli Studi di Brescia cerca finanziatori per coprire le borse di studio di 21 ragazzi palestinesi. L’Ateneo statale cittadino ha diffuso un avviso pubblico per raccogliere sponsor e donatori a sostegno del progetto «Iupals» (Italian universities for palestinian students), un’iniziativa nazionale per offrire a giovani palestinesi l’opportunità di studuiare in Italia, promossa dalla Conferenza dei rettori delle università Italiane (Crui) e sostenuta dal Ministero degli Esteri.

L'invito 

Il bando UniBs del progetto prevedeva la copertura con fondi propri dell’Ateneo di tre borse da 40mila euro l’una per altrettanti ragazzi residenti nei Territori palestinesi. Dalla graduatoria pubblicata sul sito dell’università la scorsa settimana, risultano beneficiari del finanziamento tre ragazzi della Striscia di Gaza. Ci sono però altri 21 ragazzi idonei, che potrebbero otterne la borsa solo in caso di rinuncia di uno dei vincitori e di scorrimento della graduatoria.

Per riuscire ad aumentare il numero di studenti beneficiari, l’UniBs ha deciso di lanciare l’invito ad aziende, fondazioni, enti pubblici e privati, associazioni e singoli cittadini perché contribuiscano a finanziare altre borse di studio. L’iniziativa può essere sostenuta sia con donazioni sia con sponsorizzazione. 

L’importo indicativo di ciascuna borsa è di 10 mila euro l’anno, per un massimo di quattro anni, e copre le spese per vitto, alloggio, pocket money, integrazione e supporto didattico.  Chi è interessato può contattare entro il 30 settembre gli uffici universitari all’indirizzo internationalscholarships@unibs.it specificando i dati del proponente, la modalità di contributo, l’importo indicativo e le modalità di erogazione.

Da Gaza

I tre giovani che hanno per ora ottenuto le borse, tutti provenienti da Gaza, seguiranno un percorso formativo che prevede un primo semestre di inserimento, in cui potenzieranno la conoscenza dell’italiano e le competenze giuridiche, economiche e ingegneristiche di base. Finita questa prima fase, potranno cominciare a frequentare il corso di laurea che hanno scelto.

Per i beneficiari delle borse l’UniBs attiverà anche altre iniziative di inserimento e promozione del loro benessere psicofisico, attraverso il Centro di ateneo Spazio studenti. Inoltre, saranno inoltre offerti ai tre studenti anche servizi quali l’abbonamento gratuito ai trasporti urbani, l’acquisto di una sim all’arrivo in Italia e la copertura delle spese per il permesso di soggiorno. Questi servizi sono resi possibili, in particolare, grazie alla collaborazione del Comune, della cooperativa Kemay e del Centro Migranti ets.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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