Dai cantieri ai panini giganti: la svolta di Massimo Mazzucchelli

Flavio Archetti
La decisione del 40enne dopo un grave incidente che l’ha costretto per più di 50 giorni in ospedale. Ora a Monte Isola si occupa di street food
Massimo con parte della sua famiglia - © www.giornaledibrescia.it
Massimo con parte della sua famiglia - © www.giornaledibrescia.it
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Dai cantieri edili allo street food il passo non è stato breve e tanto meno indolore. Massimo Mazzucchelli, un 40enne di Monte Isola a cui non mancano idee, iniziativa e senso di responsabilità verso la sua numerosa famiglia, l’ha compiuto l’anno scorso pieno di entusiasmo, spinto dal destino e da un grave incidente con il trattore nel campo di casa che gli è costato tanta sofferenza e ferite gravi, ma per fortuna non la vita. E allora la vita Massimo l’ha ringraziata gettandosi a capofitto in una nuova avventura professionale – Monte Isola con gusto - per garantire di nuovo un sostegno economico solido ai suoi tre bambini e per aggiungere un nuovo servizio al turismo che fino a maggio 2023 la sua isola non aveva. La vicenda personale e le vicissitudini degli ultimi tre anni sono emblematiche di come la vita possa riservare sorprese spiacevoli ma anche di come con forza e coraggio i problemi si possano affrontare e superare.

L’incidente

Massimo nel 2021 era un padre di famiglia e un muratore serio e capace. Un pomeriggio mentre svolgeva lavori in un campo si è ribaltato con il trattore e ci è rimasto sotto. La Provvidenza ha fatto in modo che l’enorme peso del mezzo non abbia schiacciato organi vitali ma i danni non sono stati di poco conto, tra la rottura del bacino e varie contusioni. Massimo è stato in ospedale 56 giorni e lì ha iniziato a maturare l’idea di cambiare mestiere e anche quale fare: street food. Dopo la convalescenza, durata quattro mesi e mezzo, ha lavorato in cantiere ancora per un anno, per capire che ormai quello non era più il suo posto.

Il progetto

Così con l’aiuto del fratello ha progettato un furgone-cucina con cassone per i panini da strada, e a fine 2022 ha fatto il passo in Comune per avere una licenza da commerciante itinerante. In Comune l’idea è piaciuta, a patto che il furgone non intralciasse il traffico, e a maggio 2023 la nuova attività ha iniziato a sfornare e farcire i super panini «Floating piers» (in collaborazione con la locanda Contemporanea), «Tradisiù», «Migola» e «Fò de co», tra il lungolago di Peschiera e la spiaggia Le Ere, da mattina a sera.

Uno dei panini giganti di Massimo Mazzucchelli - Foto tratta da Instagram
Uno dei panini giganti di Massimo Mazzucchelli - Foto tratta da Instagram

La cosa funzionava. Quest’anno però la concorrenza si è «fatta sentire» e il Comune è intervenuto regolamentando orari e luoghi di lavoro. Anche se le regole sono sperimentali, Massimo oggi può fare e vendere i suoi panini giganti in due aree sul lungolago tra Peschiera e Sensole con un limite di sei ore al giorno. Le altre tre può farle a Menzino, dove si lavora molto meno. «Prima giravo per 10-12 ore a giornata sul lungolago e gli affari andavano bene - racconta -. Oggi che le ore sono ridotte a sei, più tre in collina, gli affari si sono dimezzati e con tre figli non è facile. Trovo assurdo essere penalizzato in questo modo perché facendo panini così particolari offro un servizio diverso da quelli di chiunque altro, e non entro in concorrenza con nessuno».

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