C’è un nuovo motivo (noir) per esplorare Brescia sotterranea: il percorso Oro della Garzetta

Gli esploratori degli abissi di BresciaUnderground ci accompagnano lungo il viaggio di mezzo chilometro, tra un antico mulino e pagine di storia criminale
Nel tunnel pagine d’epoca del GdB con le cronache dei furti - © www.giornaledibrescia.it
Nel tunnel pagine d’epoca del GdB con le cronache dei furti - © www.giornaledibrescia.it

La porta rossa è la stessa. Quella del Serraglio, accesso agli abissi della Leonessa che negli anni migliaia fra bresciani e turisti hanno imparato ad apprezzare. Ma ora della città sotterranea fatta d’acqua, gli esploratori di BresciaUnderground svelano una nuova via che parte sempre da lì. Quella della Garzetta. O meglio: dell’«Oro della Garzetta», il nome scelto per il percorso, che si snoda tra l’antico partitore di via Annibale Calini, a ridosso di corso Palestro, e largo Zanardelli, zona v

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