Da Brescia a Santiago a piedi, il lungo cammino del dottor Riviera

Federico Bernardelli Curuz
Lo storico medico di Gussago ha percorso 2.054 chilometri divisi in 43 tappe, e ha esteso l’invito: «Lo possono fare tutti»
Il dottor Gian Battista Riviera - © www.giornaledibrescia.it
Il dottor Gian Battista Riviera - © www.giornaledibrescia.it
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Una sfida con se stesso, un percorso di fede, un dialogo con il cielo attraverso lo scorrere infinito della terra sotto i piedi, e la dimostrazione che «sì, lo possono fare tutti, parola di medico». Il cammino Brescia-Santiago si è trasformato in un diario di viaggio, intimo e corale, affidato giorno per giorno ai social dal dottor Gian Battista Riviera, storico medico di Gussago. Un racconto autentico, vissuto con la leggerezza di chi ha saputo allenare cuore e gambe. Con sé, nella testa e nel cuore, la gioia per una nipotina in arrivo e la gratitudine per una vita «più bella di quanto avessi mai sognato».

L’avventura

È partito il 29 marzo, è arrivato il 12 maggio: 43 tappe, 2.054 chilometri. Ha attraversato Lombardia, Piemonte, Liguria, Costa Azzurra, Francia, Pirenei e infine la Spagna. «Nessuna competizione, nessuna sfida sportiva. Solo il mio grazie al Signore per quello che ho avuto e per quello che non ho avuto», aveva scritto alla vigilia.

Il medico-pellegrino, che ha festeggiato 69 anni in cammino il 3 aprile, ha trovato ogni giorno la forza nel ricordo del cognato Paolo Faccoli, da poco scomparso, e nella spinta affettuosa dei familiari e degli amici: «Pensavo di essere solo, invece ho scoperto di essere circondato da tantissime persone che mi vogliono bene. Ogni sera era bello condividere il resoconto, quasi una fiction a puntate».

Tornato in tempo per accogliere la piccola Lyla, Riviera osserva oggi da medico anche i dati del suo corpo: dolori e crampi all’inizio, fino al «miracolo» del completo adattamento. «Un mattino mi sono svegliato e ho cominciato a volare. Andavo veloce, dovevo raggiungere la cicogna che ho incontrato a Burgos...», racconta sorridendo.

Per tutti

E mentre Riviera ha concluso il suo cammino, in questi giorni lo sta affrontando a suo modo – con passo più militaresco ma altrettanto gioioso – anche il vulcanico generale dei Carabinieri Michele Randolfi. Tappa dopo tappa aggiorna con ironia la moglie Elena, tra bellezze paesaggistiche e scene da commedia, con uno stile che rende ogni post un piccolo racconto frizzante. «Brescia-Santiago lo possono fare tutti – assicura il dottor Riviera –. Prima di partire è opportuno fare tutti i controlli cardiologici. Servono un minimo di preparazione fisica, accompagnata da motivazione e buon umore. Quando torni a casa sei più sereno, più lieto, più buono. In pace».

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