La bottega dei Bruni, a Collio da 90 anni alimentari di famiglia

Novant’anni di bottega, tre generazioni dietro al bancone e una serranda che non si è mai abbassata. Il minimarket della famiglia Bruni di Collio, «Alimentari Bruni», è stato inserito lo scorso 9 ottobre nel registro regionale delle attività storiche e di tradizione, che raccoglie negozi, locali e botteghe con almeno quarant’anni di vita, continuità d’insegna e legame con il territorio. È un riconoscimento che racconta molto più di una data o di un’insegna: parla di una storia familiare intrecciata con quella di un paese di montagna che non ha mai smesso di credere nel valore della vicinanza.
Riferimento
Tutto comincia nel 1908 quando Giovanni Bruni, appena sedicenne, lascia Collio e si imbarca per gli Stati Uniti. Lavora come muratore a New York, risparmia, fa esperienza e, dopo dieci anni, decide di tornare in Valtrompia con l’intenzione di aprire un’attività commerciale. Nel 1935 ottiene la licenza e, insieme alla moglie Maria Zanardelli, avvia un piccolo negozio di generi alimentari e tabacchi a Tizio.

Negli anni difficili tra le due guerre la bottega diventa un punto di riferimento: lì si trova di tutto e soprattutto si trova qualcuno. Nel 1959 la licenza passa alla figlia Franca, che insieme al fratello Dario e a sua moglie Franca sposta il negozio al piano strada, dove si trova tuttora. In quegli anni, oltre agli alimentari, si vendevano anche articoli di cancelleria e merceria.
I clienti arrivavano presto al mattino: nel retrobottega Dario Bruni preparava caffè e marsalino ai muratori prima che salissero in cantiere. Negli anni Settanta e Ottanta il negozio cresce e oggi al timone c’è Giovanni Bruni, nipote del fondatore che, pur essendo in negozio dai primi anni ‘90, nel 2002, dopo la scomparsa del padre, è subentrato come proprietario. Al suo fianco la moglie Alessia Bertagna, mantovana, restauratrice di formazione ma commerciante per scelta e passione, e la collaboratrice Giada Boglioni.
Tradizione
La bottega è un piccolo emporio moderno dove si trovano pane, formaggi locali, prodotti d’alpeggio, detersivi, bevande, tabacchi, cibo per animali. «Facciamo anche consegne a domicilio - racconta Bruni -. Durante il Covid non abbiamo mai chiuso: lavoravo dalle cinque del mattino alle nove di sera».
Di fronte al negozio abita tutta la famiglia, un simbolo di continuità che passa oggi alle nuove generazioni: le figlie Asia, 16 anni, e Bianca, che d’estate danno una mano tra cassa e scaffali. Tra le vecchie bilance Berkel, le affettatrici degli anni Settanta e i formaggi delle malghe vicine la bottega Bruni continua a essere un pezzo di Collio capace di attraversare guerre, crisi e mode.
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