Bolle di sapone, magie e balli: con Obiettivo Sorriso l’inclusione va a teatro

Il 14 aprile al Sociale va in scena «Diventa un artista», uno spettacolo con protagoniste persone con disabilità: è uno dei progetti dell’associazione bresciana, attiva nelle rsa e in Oncoematologia pediatrica al Civile
Il Family show di "Obiettivo sorriso"
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La convinzione è che in fondo non serva poi così tanto per aiutare qualcuno a cambiare umore e, a volte, anche prospettiva: un naso da clown, bolle di sapone, una magia possono strappare un sorriso anche in circostanze difficili e perfino trasformare in artista chi non l’avrebbe mai pensato possibile.

Nasce con questo spirito quattordici anni fa Obiettivo Sorriso, un’associazione di volontariato bresciana che attraverso la comicità, la clownerie, cioè l’arte del clown, e l’illusionismo riporta «un sorriso a chi lo ha dimenticato in tasca», dagli anziani nelle rsa ai bambini ricoverati in ospedale.

La storia

Angelo e Mattia Buizza, padre e figlio, di Obiettivo Sorriso
Angelo e Mattia Buizza, padre e figlio, di Obiettivo Sorriso

A fondarla nel 2010 è stato Angelo Buizza, che al tempo lavorava nel settore eventi da privato, subito supportato dal figlio Mattia, oggi 31enne e vicepresidente dell’associazione. «L’idea è maturata dopo una festa di compleanno di mio nonno, che abitava nella casa di riposo Fondazione Don Angelo Colombo di Travagliato – racconta Mattia Buizza –. Abbiamo cominciato a portare clown e i primi spettacoli di magia nelle rsa e già i primi risultati sono stati sorprendenti: anche le persone più chiuse hanno iniziato a comunicare con noi».

Da lì l’associazione è cresciuta – oggi conta su una decina di volontari fissi – e nel giro di quattro anni ha messo a punto il suo progetto più ambizioso: «Diventa un artista», uno spettacolo teatrale per tutte le età che unisce ballo, canto, comicità, illusionismo e bolle di sapone giganti.

Il progetto teatrale

La performance delle bolle di sapone giganti
La performance delle bolle di sapone giganti

«I protagonisti sono ragazzi e ragazze con disabilità – spiega Buizza –, che negli anni sono arrivati a esibirsi davanti a tremila persone». Nel 2018 «Diventa un artista» ha calcato anche la scena di BeTalent in piazza Loggia, il contest dedicato ai talenti locali.

  • Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018
    Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018 - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
  • Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018
    Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018 - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
  • Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018
    Obiettivo Sorriso a BeTalent nel 2018 - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Le prove con i formatori di ogni disciplina vanno avanti tutto l’anno, una o due volte alla settimana, in una sala di via Milano. L’impegno è tanto ma «la ricompensa è vedere ragazzi che all’inizio faticavano a guardarti in faccia gestire un palco da soli».

Sono persone tra i 20 e i 50 anni, con la sindrome di Down, disturbi comportamentali, qualcuno è ipovedente. Vivono principalmente tra la città e alcuni comuni della provincia, una ragazza viene da Bergamo e i volontari la vanno a prendere e riportano a casa ogni volta. Quello di base è un gruppo ormai rodato da diversi anni ma non è stato sempre tutto facile. Racconta Mattia Buizza: «All’inizio qualcuno non ti guardava in faccia, non interagiva nel modo più assoluto e tendeva a isolarsi. Nel tempo si è creato un mutuo aiuto e tutti hanno imparato qualcosa. Per me questo non ha prezzo: do dieci e ricevo sempre in cambio cento».

Al Sociale

Trucchi e illusioni sul palco
Trucchi e illusioni sul palco

Il 14 aprile alle 17 «Diventa un artista» andrà in scena al teatro Sociale di Brescia. L’evento conta su padrini e madrine d’eccezione come Erix Logan, Sara Maya, Silvia Gaffurini, Nicola Gozio, e vedrà anche la partecipazione di un quartetto d’archi dell’orchestra Bazzini Consort. Ci sarà anche il giovane illusionista di Montichiari Christian Wayne, prossimo al debutto a New York.

Il ricavato di eventuali offerte servirà a finanziare il percorso artistico di ragazzi con disabilità. L’ingresso è gratuito, si può prenotare un posto alla biglietteria del Centro teatrale bresciano (via Felice Cavallotti 20, 0302808600, biglietteria@centroteatralebresciano.it), scrivendo a obiettivosorriso@live.it o chiamando al 3348759924.

Un momento di ballo
Un momento di ballo

Le altre iniziative

Ma l’operato di Obiettivo Sorriso va oltre. Entro Natale dovrebbe partire un nuovo progetto con l’Oncoematologia pediatrica degli Spedali Civili, con cui l’associazione collabora da tempo insieme all’Associazione Bimbo Emopatico (ABE). «Ci piacerebbe portare un prestigiatore in reparto per aiutare bambini e genitori. Vorremmo diventasse un appuntamento fisso, partendo prima di Natale. Per questo stiamo pensando ad alcune collaborazioni con illusionisti locali in modo tale da garantire la continuità», dice Buizza.

E non mancano le proposte per tutti: il 18 e il 19 maggio torna «Amici a 4 Zampe», l’evento organizzato insieme all’Ente Nazionale Protezione Animali che propone passeggiate tematiche su diversi aspetti della gestione di un animale domestico. 

Infine, è in corso il lavoro su un cortometraggio dedicato alla storia di alcune vie di Brescia intitolato «Un nome, una via»: alcuni ragazzi con disabilità girano nei luoghi abitati dal personaggio cui è dedicata una strada e ne raccontano le vicende. Il primo episodio dedicato a santa Crocefissa di Rosa è già uscito e si può vedere su YouTube. Il secondo è adesso in fase di elaborazione e gode il supporto di numerose realtà locali oltre a quello di Panasonic Italia come media partner. 

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