Addestramento cani: Emiliana Cirelli e Maze regine del mondo

Tra Emiliana Cirelli e la sua cagnolina Maze, 4 anni, c’è «un’intesa profonda: basta uno sguardo e ci capiamo». Vivono insieme, a Gussago, da sempre e ora hanno vinto nientemeno che il campionato mondiale di Obedience che si è concluso ieri in Lettonia. Per Emiliana, di professione addestratrice cinofila titolare di un campo di addestramento, il titolo è motivo di «una soddisfazione unica. Il frutto di tanto allenamento: ci prepariamo per partecipare a questa competizione da quando Maze (il nome ufficiale sarebbe Interforce Tzunami) aveva due mesi. E negli ultimi tempi, con il caldo che c’è in Italia, ci siamo allenate anche due volte al giorno alle 5.30 del mattino e la sera fino alle 22». Oggi un aereo le riporterà in Italia, dove sono in vista grandi festeggiamenti.

Super gioia

Il traguardo raggiunto non è, infatti, cosa da poco: «Solitamente l’oro va ai Paesi nordici come Finlandia, Svezia e Norvegia - commenta l’addestratrice -. È insolito che quest’anno abbia vinto un’italiana e questo fatto mi riempie di gioia». In Lettonia Emiliana e Maze (Border Collie) sono arrivate venerdì scorso: «Rispetto all’Italia abbiamo assistito a una rivoluzione climatica: qui continua a piovere e le temperature sono molto più contenute», racconta da là Emiliana, tra l’altro unica bresciana della squadra tricolore che si è piazzata al terzo posto.

Dieci esercizi

«Nell’Obedience - spiega l’esperta - viene valutata l’intesa tra cane e conduttore. La disciplina prevede dieci esercizi da svolgere nel minor tempo possibile e senza commettere errori». Qualche esempio: «Il riporto di un oggetto sorteggiato fra tre - spiega -, la condotta a diverse andature, i cambi di posizione e l’invio del cane in un quadrato nel quale deve fermarsi».

Esercizi che hanno visto Emiliana e Maze distinguersi per abilità, intesa e scioltezza. Al campionato mondiale che si è svolto in Lettonia hanno partecipato 100 cani; sabato la coppia di Gussago si è piazzata seconda, ieri è arrivato l’oro. «Incredibile, ma vero», è il commento di Emiliana.